martedì 26 febbraio 2013

Vivere in città come in campagna

Un'oasi in città: questo locale, che certamente non era un appartamento in origine, è stato trasformato e ristrutturato per consentire una vita in città del tutto uguale a quella di un gentiluomo di campagna! 

Frutto quindi, quasi certamente, di una riconversione da laboratorio ad appartamento (lo provano le altezze dei soffitti), ha mantenuto in alcuni arredi e strutture l'origine della sua funzione di un tempo.

Anche il giardino consente di dedicarsi alle passioni tipiche, che sono quelle di circondarsi di fiori, piante, odori, per allontanarsi dai frastuoni metropolitani (e qui siamo a Londra)! 

Cosa altro chiedere in questo inizio secolo, già così provato e angosciante, se non una casa, una abitazione, un habitat ampio ma intimo e confortevole, se non un "elisir" di lunga e sostenibile vita?
  








Questo articolo è un omaggio a chi comincia a sognare una casa di campagna, un orto ricco, piante di frutta, il canto degli uccellini, albe e tramonti sulle colline. 

A chi pensa al profumo del pane caldo, all’uovo fresco, alla pasta fatta in casa, all’olio genuino. Si susseguono nella mente questi luoghi e queste atmosfere come fossimo sospesi nel tempo. La vita fuori dalla città ci appare la realizzazione di un sogno, di una ricerca interiore, la riscoperta di tempi e scadenze differenti, molto più umane.

Però la città offre mille alternative di svago e divertimento. Eventi, mostre, pub, teatri, concerti, musei, shopping, cinema, discoteche, e tanto altro, magari poi in effetti proprio mille non sono, ma ci va bene lo stesso. Ma io poi di che mi lamento? Sto a ROMA!







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